• Circa 250 000 ordini all'anno
  • Oltre 46 milioni di magneti a magazzino
Il prodotto è stato aggiunto al suo carrello acquisti.
Al carrello

Quale distanza di sicurezza devo tenere dai miei dispositivi?

Ci sono numerosi oggetti che reagiscono ai campi magnetici statici generati dai magneti permanenti. Vi spieghiamo quali dispositivi vengono influenzati dai magneti soltanto temporaneamente e quali vengono danneggiati in modo permanente.
Indice

Dispositivi elettronici e oggetti non problematici


Qui sotto riportiamo una lista (incompleta) di oggetti che sarebbe opportuno non avvicinare ai magneti permanenti. Per ogni oggetto abbiamo indicato la distanza di sicurezza da mantenere rispetto a una serie di dischi magnetici.

Distanze di sicurezza consigliate per i magneti al neodimio

Oggetto Campo magnetico dannoso a partire da: S-45- 30-N
(forza di attrazione 69 kg)
S-20-10-N
(forza di attrazione 11 kg)
S-15-08-N
(forza di attrazione 6,2 kg)
S-10-03-N
(forza di attrazione 1,8 kg)
S-06- 02-N
(forza di attrazione 740 g)
Carta magnetica di alta qualità (carta di credito, bancomat, carta bancaria) 40 mT
(= 400 G)
46 mm 19 mm 15 mm 9 mm 6 mm
Carte magnetica di bassa qualità (parcheggio, entrata alla fiera) 3 mT
(= 30 G)
134 mm 55 mm 42 mm 24 mm 15 mm
Pacemaker nuovo 1 mT
(= 10 G)
201 mm 82 mm 62 mm 35 mm 22 mm
Pacemaker vecchio 0,5 mT
(= 5 G)
257 mm 104 mm 80 mm 43 mm 28 mm
Orologio meccanico, anti-magnetico conforme a ISO 764 6 mT
(= 60 G)
103 mm 42 mm 32 mm 18 mm 12 mm
Orologio meccanico, non anti-magnetico 0,05 mT
(= 0,5 G)
571 mm 230 mm 176 mm 98 mm 61 mm
Apparecchio acustico 20 mT
(= 200 G)
63 mm 26 mm 20 mm 12 mm 7 mm
Disco fisso incerto
Abbiamo raccolto tutte le informazioni sulle distanze di sicurezza consigliate per i magneti al neodimio anche in un PDF:

Scaricare il PDF

Distanze di sicurezza consigliate per i magneti in ferrite

Oggetto Campo magnetico dannoso a partire da: FE-S-100-15
(forza di attrazione 11 kg)
FE-S-40-20
(forza di attrazione 4,7 kg)
FE-S-20-10
(forza di attrazione 1,4 kg)
FE-S-05-05
(forza di attrazione 100 g)
Carta magnetica di altà qualità (carta di credito, bancomat, carta bancaria) 40 mT
(= 400 G)
21 mm 20 mm 18 mm 3 mm
Carte magnetica di bassa qualità (parcheggio, entrata alla fiera) 3 mT
(= 30 G)
119 mm 70 mm 35 mm 11 mm
Pacemaker nuovo 1 mT
(= 10 G)
182 mm 106 mm 53 mm 16 mm
Pacemaker vecchio 0,5 mT
(= 5 G)
235 mm 137 mm 69 mm 21 mm
Orologio meccanico, anti-magnetico conforme a ISO 764 6 mT
(= 60 G)
89 mm 53 mm 27 mm 8 mm
Orologio meccanico, non anti-magnetico 0,05 mT
(= 0,5 G)
522 mm 308 mm 154 mm 48 mm
Apparecchio acustico 20 mT
(= 200 G)
45 mm 30 mm 15 mm 5 mm
Disco fisso incerto
Abbiamo raccolto tutte le informazioni sulle distanze di sicurezza consigliate per i magneti in ferrite anche in un PDF:

Scaricare il PDF

Informazioni sui singoli dispositivi e sui rischi correlati

Macchine fotografiche digitali, cellulari, smartphone e tablet contengono tutti schede di memoria non magnetiche. Campi magnetici statici presenti nelle vicinanze di questi dispositivi non sono perciò in grado di cancellarne i dati. Anche noi abbiamo in assortimento un portacellulare magnetico nel nostro shop.
Non si può tuttavia escludere che campi magnetici molto intensi possano eventualmente magnetizzare oppure danneggiare le parti meccaniche o gli altoparlanti incorporati in questi dispositivi. Perciò, nel dubbio, tenete lontano i magneti più potenti da questi apparecchi.

Pacemaker e defibrillatore

Pacemaker e defibrillatori vengono impiantati a persone con disturbi del ritmo cardiaco. Questi dispositivi vengono impiantati sotto la pelle nella zona del petto e generano impulsi elettrici che regolano l'attività del cuore nei casi in cui il corpo del paziente non è in grado di generare da sé questi impulsi in modo regolare e il cuore comincia a battere in modo caotico.
Pacemaker e defibrillatori possono passare in modalità test in seguito all'esposizione a un campo magnetico statico. Il comportamento in modalità test è programmabile e dipende dal produttore. Un medico può far passare in maniera controllata il dispositivo in modalità test usando un potente magnete permanente. Può farlo per
  • controllare il pacemaker e il defibrillatore
  • impostare una frequenza fissa per alcuni cicli (indipendente dal reale bisogno del corpo)
  • disattivare in maniera controllata alcune funzioni nel defibrillatore
Non appena il magnete viene allontanato, il pacemaker o il defibrillatore tornano a funzionare normalmente.
I nuovi pacemaker passano in modalità test a 1 mT, i modelli più vecchi già a 0,5 mT (=5 Gauss). Di conseguenza è necessario mantenere le distanze di sicurezza dai magneti permanenti come indicato nella tabella qui sopra.

Carta bancaria / carta magnetica

Parlando di carte con banda magnetica ("carte magnetiche") ne esistono tipi di diversa qualità:
Bande magnetiche di alta qualità si trovano generalmente sulle carte di credito, le carte bancomat e le carte bancarie. Hanno un colore che varia dal marrone scuro al nero. Da molto tempo queste bande sono ad alta coercitività (o High Coercivity) e sono protette meglio dai danni causati dai campi magnetici. Di conseguenza, le bande magnetiche delle carte bancarie non sono più danneggiate dagli accessori magnetici dei telefoni cellulari, perché i magneti di questo tipo non sono abbastanza forti. Tuttavia, il nostro esperimento svolto nel 2019 ha dimostrato che il contatto diretto con i magneti può cancellare i dati presenti sulla banda magnetica. Trovate maggiori informazioni nel video Magneti vs. carta di credito.
Ma anche se i dati memorizzati sulla banda magnetica dovessero essere cancellati, il titolare della carta non dovrebbe preoccuparsi perché le bande magnetiche non hanno più alcun ruolo nei pagamenti o nei prelievi effettuati in Europa. Ormai è importante solo il chip della carta. A partire dal 2033, le bande magnetiche scompariranno completamente dalle carte emesse da Mastercard (maggiori informazioni sono disponibili nell'articolo in inglese Addio alle strisce magnetiche sul sito web di Mastercard).
Bande magnetiche di bassa qualità sono di colore marrone chiaro e vengono spesso utilizzate per le carte del parcheggio o per i biglietti delle fiere. Queste bande sono decisamente più sensibili e si smagnetizzano già a partire da 30 mT. Intensità di campo fino a 3 mT sono però senz'altro sicure.
Rispetto alle bande magnetiche, i chip sulle carte bancarie, chiamati anche chip EMV (EMV = Europay International, MasterCard e VISA), sono molto più resistenti. I comuni magneti non possono danneggiare il chip delle carte bancarie. Tuttavia, per precauzione, evitate di esporre la carta a forti magneti per garantirne la longevità.
Negli orologi meccanici un forte campo magnetico può magnetizzare alcune componenti, quali per es. le molle a spirale. Queste interagiscono allora con le altre componenti metalliche del meccanismo oppure con la cassa dell'orologio. Come conseguenza l'orologio può andare avanti o indietro.
La maggior parte degli orologi normalmente disponibili in commercio oggi è conforme alla norma ISO 764 e vengono descritti come "anti-magnetici". Questi orologi dovrebbero resistere a un campo magnetico di 60 Gauss (=6 mT), vale a dire che, dopo essere stati esposti a un campo magnetico di questa intensità, non dovrebbero presentare un cambiamento di passo maggiore di 30 secondi al giorno. Alcuni produttori hanno nel loro assortimento speciali orologi anti-magnetici che resistono a intensità di campo fino a 1 000 Gauss.
Nel caso di orologi non anti-magnetici è difficile indicare una distanza di sicurezza. Se si vuole andare proprio sul sicuro, si dovrebbe mantenere una distanza di sicurezza tale che il campo magnetico corrisponda a quello naturale della Terra, vale a dire circa 0,05 mT.
Se dovesse capitare che un orologio meccanico venga inavvertitamente magnetizzato e dovesse perciò funzionare in modo impreciso, un orologiaio può smagnetizzarlo con uno speciale smagnetizzatore che genera un campo magnetico variabile.
Orologi analogici al quarzo possono venire influenzati dalla presenza di un grosso magnete, in quanto il funzionamento del motore viene ostacolato dalla presenza di un intenso campo magnetico. Possono cominciare a funzionare più velocemente, più lentamente oppure fermarsi del tutto. Non appena però il magnete viene allontanato e l'ora corretta, l'orologio al quarzo dovrebbe continuare a funzionare normalmente e in modo preciso.

Apparecchio acustico

Nei moderni apparecchi acustici le seguenti componenti possono reagire ai campi magnetici statici:
  • gli altoparlanti
  • le bobine per la comunicazione a distanza tra due apparecchi acustici oppure tra apparecchio acustico e telecomando
Intensità di campo magnetico a partire da 200 mT possono causare danni permanenti.
Per intensità di campo da 20 a 200 mT possono insorgere malfunzionamenti temporanei. Questi malfunzionamenti possono essere:
  • alterazione del segnale acustico
  • forte riduzione della distanza di funzionamento del telecomando
  • interruzione del collegamento radio bidirezionale apparecchio <->apparecchio oppure apparecchio <-> accessorio (per es. bluetooth audio relay)

Chiave dell'automobile

Un campo magnetico statico non può provocare danni né alla chiave dell'automobile né al transponder in essa contenuto come dispositivo antifurto. Pertanto è possibile appendere la chiave dell'automobile a un pannello portachiavi magnetico senza alcun problema.

Chiave USB, scheda di memoria

Chiavi USB e schede di memoria (CompactFlash, SecureDigital, ecc.) non sono magnetiche e non possono perciò essere danneggiate dall'esposizione a campi magnetici statici.

CD, DVD

CD e DVD non sono magnetici e non possono perciò venire danneggiati dall'esposizione a campi magnetici statici.

Disco fisso

Ci sono molte opinioni contrastanti su questo argomento e nemmeno i produttori di dischi fissi danno delle indicazioni chiare a proposito. In generale, tuttavia, i dischi fissi sono molto più resistenti di quanto si creda ai magneti di grandi dimensioni. I rivestimenti dei dischi fissi possiedono generalmente una forza coercitiva di intensità elevata. Ciò significa che bisognerebbe avvicinarsi moltissimo al disco fisso con un magnete molto grande per causare la perdita dei dati. Finché non si svita il coperchio dell'hard disk, non ci si può avvicinare tanto. Un forte campo magnetico può tuttavia danneggiare le componenti meccaniche dell'hard disk. Un magnete può per es.:
  • bloccare il motore della testina di lettura
  • influenzare la posizione della testina di scrittura oppure
  • danneggiare la testina di scrittura
Tutto ciò comporta danni irreparabili.
Dischi rigidi in PC, computer portatili e notebook: i dischi rigidi che si trovano nel PC non dovrebbero venire danneggiati da un magnete in quanto non è possibile avvicinarsi abbastanza. I dischi rigidi compatti di computer portatili e notebook, che generalmente si trovano alla base del computer, sono più sensibili nei confronti dei magneti permanenti. Non possiamo indicare distanze di sicurezza esatte per mancanza di dati e per le differenze fra i modelli, tuttavia, persino il nostro magnete più grande non dovrebbe danneggiare nessun disco fisso a una distanza di 20 cm.
Eliminazione intenzionale dei dati: se avete intenzione di cancellare definitivamente i dati presenti su un disco rigido, l'utilizzo di un magnete permanente non è un metodo appropriato. Utilizzate piuttosto gli appositi programmi per la cancellazione dei dati che sovrascrivono più volte tutti i dati presenti sul disco rigido del vostro computer.

Tag RFID

I dati su un tag RFID vengono trasmessi tramite un segnale radio e non vengono memorizzati magneticamente. Le informazioni sui chip RFID non possono essere cancellate con i magneti.